Pioli a Dubai: “La squadra ha potenziale ma il nostro obiettivo…”

By Riccardo Lionetto -

Stefano Pioli, intervenuto da Dubai per il progetto Expo 2020 Milan Academy, ha parlato del lavoro svolto in questi anni e dell’obiettivo di questa stagione

Il tecnico del Milan Stefano Pioli, in missione a Dubai con Tomori e Diaz per conto di Dubai Expo2020 Milan Academy, ha rilasciato un’intervista a Gulf News. Il tecnico si è soffermato sul lavoro svolto in questi tre anni per poi parlare dell’obiettivo stagionale, sempre con grande equilibrio e senza sbottonarsi troppo: “Penso che questa squadra abbia un grande potenziale. Non abbiamo mai escluso nulla, ma questo è il mio obiettivo attuale: raccogliamo più punti della scorsa stagione, giochiamo ogni partita come se fosse assolutamente decisiva e poi vediamo dove arriviamo. Non essere più coinvolti in altre partite infrasettimanali ci consentirà di fare un lavoro mirato e di dare più riposo ai nostri giocatori“.

Il Lavoro dal primo giorno fino ad ora e il rapporto con Paolo Maldini

“È stato un lavoro che ha visto coinvolte tutte le componenti del nostro club. Elliott Management ci ha messo nella posizione di lavorare al meglio. Dopo pochi giorni al Milan, ho sentito qualcosa che non avevo mai provato altrove: mi sono sentito subito a casa. Ecco cosa è per me il Milan: casa. Con Paolo Maldini dialogo quotidianamente, è un punto di riferimento indispensabile. Ho sempre detto di aver avuto la fortuna di allenare un grande gruppo, giocatori che incarnano perfettamente i valori di questo club. Insieme, stiamo cercando di scrivere una nuova pagina nella storia. Il nostro obiettivo è rendere felici i nostri tifosi. Questo è il motivo per cui giochiamo. Abbiamo la fortuna di avere tifosi straordinari e non smetteremo mai di ringraziarli perché la loro passione è sempre stata contagiosa”.

La pressione in questa parte di stagione e l’esperienza in Champions League

“La pressione fa parte del mio lavoro, ma è anche motivante perché mi ricorda che posso sempre fare meglio. Durante un viaggio possono capitare dei momenti in cui si rallenta, ma l’importante è andare avanti e non fermarsi mai. In Champions League abbiamo imparato molto, ma soprattutto siamo consapevoli di dover fare di più perché l’asticella è molto alta. Si tratta di dettagli in Champions. Abituarsi a giocare determinate partite permette di acquisire conoscenze ed esperienze vitali”.

Una battuta su Dubai

Dubai è in continua evoluzione, qualcosa che non è passato inosservato nel settore sportivo. Siamo orgogliosi di far parte di Expo 2020 Dubai con una AC Milan Academy, mettendo la nostra esperienza e i valori del nostro club a disposizione dei bambini del posto. Sono curioso di vedere come è cambiata la città negli anni. L’impressione che ho avuto è stata quella di essere circondato da edifici in continua trasformazione, e di trovarmi in luoghi dove il tempo e lo spazio non hanno limiti”.

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