Il Milan occupa la prima posizione in classifica con soli 100 milioni di monte ingaggi. Nessuna squadra al vertice in Europa può vantare numeri simili
Il primo posto occupato dal Milan ha sorpreso e sta sorprendendo molti. A sole 8 giornate dal termine del campionato infatti, i rossoneri si ritrovano come seria candidata per la vittoria finale dello Scudetto. Ma la vera novità sta in un dettaglio. Come riporta infatti la Gazzetta dello Sport, il Diavolo è un caso unico nel panorama delle big, di casa nostra e d’Europa: classifica alla mano, Pioli e i suoi stanno dimostrando che vincere è possibile anche senza fare follie. La gestione Elliott di questi anni è stata virtuosa e il Milan è stato rimodellato con saggezza: il costo della rosa del Milan è sceso dai 150 milioni lordi del 2018-19 ai circa 100 attuali.
In Serie A, tutte le altre squadre di vertice spendono di più del club di via Aldo Rossi. Il Napoli, scrive la rosea, “pesa” a bilancio 110 milioni, dieci in più di quella milanista; quella dell’Inter si aggira sui 130 milioni, mentre la Juventus stacca tutti con 172 milioni lordi all’anno per i suoi giocatori. Per quanto riguarda i “colleghi” europei il divario è ancora più ampio. Dai 192 milioni di monte ingaggi del Bayern capolista della Bundesliga ai 470 del Psg, leader della Ligue1preso a cazzotti dal Monaco, passando per il Manchester City, spesa annua di 258 milioni per i contratti di DeBruyne, Stones, Bernardo Silva e le altre stelle di Guardiola, e il Real Madrid, 401 milioni di monte stipendi lordo.
Insomma, la cura dimagrante avviata dai rossoneri, combinata a una sapiente ed efficace programmazione sul mercato, ha regalato ai rossoneri una squadra via via sempre più competitiva. I giocatori, giovani soprattutto, sono cresciuti insieme alla squadra.
