Tre vittorie di misura, non accadeva dal 2008: ma Pioli rivuole il suo attacco

Il Milan non vinceva tre partite consecutive in Serie A per uno a zero addirittura dall’inverno del 2008. Pioli punta a recuperare i suoi attaccanti al meglio

il Milan non vinceva tre partite consecutive in Serie A per uno a zero addirittura dall’inverno del 2008. In sequenza erano state Reggina, Fiorentina e Siena (reti di Gilardino, Pato e Paloschi). In questa stagione invece i tre successi di misura sono arrivati contro il Napoli, l’Empoli e infine il Cagliari, di cui uno a San Siro e due in trasferta. Il corto muso funziona anche in casa rossonera, con nove punti in tasca che potrebbero risultare decisivi a fine volata. 

Vittorie risicate, sofferte, ma pur sempre meritate grazie ad una compattezza e solidità difensiva. Stefano Pioli guarda il bicchiere mezzo pieno e punta a rilanciare la vena realizzativa dell’attacco, ultimamente non al meglio della forma. La sosta per le Nazionali arriva in un punto cruciale della stagione, proprio quando il Milan è riuscito a staccare Napoli e Inter di qualche punto. All’orizzonte c’è Atalanta-Napoli e Juventus-Inter, ma intanto l’allenatore rossonero dovrà recuperare i pezzi e la condizione di alcuni elementi fondamentali.

Su tutti Ante Rebic, troppo ai margini nelle ultime gare, passando per Ibrahimovic, Diaz e Messias, un po’ sottotono nelle ultime uscite.

Ecco il commento sul momento rossonero da parte di Luca Serafini ai microfoni di Milan TV:

“Il Milan ha dominato, era una partita da vincere 3-0 contro un avversario in netta difficoltà e molto fragile. Bennacer e Theo monumentali, Kalulu, Tomori e Calabria fantastici. Il resto ha fatto il compitino. Se vedi che loro non riescono a farti male, devi finirli”.

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