C’è chi difende Calabria: “Meriterebbe la Nazionale, chiuso non per demeriti suoi”

MILAN, ITALY - JANUARY 17: Davide Calabria of AC Milan shoots at goal during the Serie A match between AC Milan and Spezia Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on January 17, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Davide Calabria non è stato convocato da Roberto Mancini nemmeno da riserva. L’infortunio di Di Lorenzo ha provocato la promozione di De Sciglio, con il rossonero ancora fuori

Davide Calabria non è stato convocato da Roberto Mancini nemmeno da riserva. L’infortunio di Di Lorenzo ha provocato la promozione di De Sciglio, con il rossonero che non rientra ancora una volta nei piani del ct della Nazionale italiana.

In difesa del terzino milanista si è espresso Pippo Pancaro alla Gazzetta dello Sport: “È partito in sordina e poi è cresciuto in modo esponenziale. Calabria out in Nazionale? Per meritarlo lo meriterebbe eccome. Il problema è che a destra Di Lorenzo è, giustamente, il titolare. E Florenzi è l’usato sicuro che un allenatore si porta sempre dietro. Quindi Davide purtroppo lo vedo chiuso, ma non certo per demeriti suoi”

Sulle esperienze in carriera l’ex terzino rossonero: “Il Cagliari per me è stata la squadra al momento giusto e nel posto giusto. Avevo vent’anni e mi è stata data la possibilità di crescere, di sbagliare e poi mi ha permesso il grande salto nella Lazio. Il Milan è stato una scoperta bellissima, anche perché avrei voluto volevo finire la carriera alla Lazio. Milanello è stata la mia grandissima fortuna, due anni di grande arricchimento. E poi ho anche vinto qualcosina”.

Su Pioli: “L’elasticità mentale. Noi in Italia fino a qualche anno fa eravamo schematici e chiusi, lui invece lavora più sui principi e sulla qualità dei giocatori, e meno sui moduli. È l’allenatore che si è aggiornato ed evoluto meglio. Un ciclo è stato senz’altro aperto, ora occorre la ciliegina sulla torta, ovvero vincere qualcosa”