Stefano Pioli ha trovato le soluzioni più congeniali per far rendere al massimo il proprio gruppo. Ma c’è un ruolo che rimane ancora senza padrone
Stefano Pioli ha trovato le soluzioni più congeniali per far rendere al massimo il proprio gruppo. Negli ultimi due anni è riuscito a lavorare con continuità promuovendo la crescita di diversi ragazzi, come Kalulu, Tomori e Tonali solo per fare qualche nome.
Tuttavia c’è una parte del campo che rimane parzialmente scoperta e che potrebbe risultare fondamentale in questo finale di stagione.
Tante prove per trovare la soluzione
Pioli non si sarebbe aspettato così tanta incertezza sulla trequarti. Di fatto non è mai stato acquistato un sostituto di Calhanoglu (Diaz era in rosa anche l’anno scorso) e questo ha portato il mister a cercare sempre nuove idee. Brahim Diaz non si è impossessato del ruolo da titolare e in quest’ultimo periodo attraversa un calo di forma. Daniel Maldini è troppo acerbo, Messias ci ha messo un po’ ad inserirsi e si trova meglio sulla destra.
Krunic e Kessie ma non per sempre
Per questo motivo l’allenatore milanista ha dovuto ricorrere a Kessie trequartista o all’esperimento Krunic. Quest’ultimo potrebbe partire titolare contro il Cagliari domani, ma non rappresenta una soluzione a lungo termine. Nemmeno l’ivoriano sarà un punto stabile, soprattutto alla luce della potenziale partenza in direzione Barcellona. Ed ecco allora che Pioli avrebbe chiesto alla società uno sforzo per la prossima stagione, sottolineando che Adli (adattabile, ma con il tempo) potrebbe non bastare per il salto di qualità.
