Tomori: “Scudetto? Se dovessi correre 10 chilometri di più lo farò”

By Mario Labate -

Fikayo Tomori, in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato della lotta Scudetto e della voglia che ha il gruppo di trionfare a fine stagione

In una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport (QUI LA PRIMA PARTE), Fikayo Tomori, difensore centrale del Milan, ha così parlato dell’atmosfera che si vive al Milan: “Il paragone con l’ultimo campionato ci aiuta a capire che siamo sulla strada giusta. Pioli ci stimola continuamente. E Milanello da questo punto di vista è un luogo simbolo: basta girare per i corridoi e vedere le foto delle vittorie di cui è stata capace questa squadra in passato, successi che hanno fatto la storia del calcio italiano e non solo. Chi cerca uno stimolo in più non può non trovarlo”.

Cosa gli dice Ibrahimovic:Da quando sono arrivato mi ripete solo una parola: vincere. Vincere in ogni situazione, in allenamento, in partita. Dallo spogliatoio al campo, la sua voce si fa sentire sempre. Ci sprona in continuazione e dà un contributo enorme nel farci restare sempre concentrati. E’ il primo a farci notare se dobbiamo correre di più o difendere meglio”.

La telefonata a Giroud:Ci siamo sentiti appena sono cominciate le prime voci. Lui mi ha chiesto com’era la situazione al Milan e io ho risposto che sarebbe stato fantastico averlo con noi, perché ci avrebbe aiutato a vincere. “Oli” è determinante, lo ha dimostrato anche qui. Con la sua esperienza riesce ad aiutare i più giovani”.

La voglia di vincere di Maignan: “Mike dà grande sicurezza, parliamo molto durante la partita e fuori dal campo. Sediamo accanto nello spogliatoio, ha una mentalità incredibile, ci confrontiamo su tutto. Ultimamente anche sulla sua esperienza in Francia, su come viveva il finale della stagione che poi ha portato il Lille al trionfo. Dice di non preoccuparsi delle altre ma tenere il focus solo su di noi e sulla prossima gara. Fatta quella, pensare subito alla successiva. Passo dopo passo”.

Come festeggerebbe lo Scudetto: “Non ci abbiamo ancora pensato, ma sono convinto che con Saelemaekers qualcosa ci inventeremo. Per ora posso dire che se dovessi correre in campo dieci chilometri in più, certo non mi tirerei indietro”.

La guerra in Ucraina: “Leggo le notizie che li riguardano dai giornali. Posso solo dire che è un periodo difficile che vede soffrire tantissime persone. Mi auguro che chi ha il potere di farlo possa prendere delle decisioni per risolvere tutto il più velocemente possibile”.

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