Rodney Strasser ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista di Cagliari-Milan. Il giocatore fu decisivo per lo scudetto
Rodney Strasser, una meteora nella storia del Milan che viene ricordata con affetto dai tifosi. Una manciata di partite, il più delle volte da subentrante e un gol particolarmente pesante nell’ultimo scudetto milanista.
Era il Milan di Massimiliano Allegri, quello del primo Ibrahimovic e dell’esplosione di Boateng e Thiago Silva. Era anche la squadra dei senatori prossimi a chiudere la carriera, da Gattuso a Nesta passando per Ambrosini. I rossoneri si trovarono davanti l’ostacolo Cagliari per continuare a sognare un titolo inaspettato ad inizio stagione.
Le dichiarazioni di Strasser
Strasser è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport alla vigilia del match tra il Milan e il Cagliari. Ecco le parole del rossonero:
“Dopo il gol non ho capito più nulla. Quando i milanisti mi incontrano per strada mi ringraziano. ‘Ci hai fatto vincere lo scudetto’, dicono. Undici anni dopo. E io sorrido”.
Sul gruppo di Stefano Pioli: “Questo Milan è forte e mi piace, ma nel mio c’erano campioni. Inzaghi, Ibra, Pato, Seedorf, Gattuso. Facevi fatica a fare la formazione, ogni volta dovevi lasciare in panca qualcuno. Di questa squadra, forse, nessuno giocherebbe titolare nella rosa che ha vinto il titolo undici anni fa”.
Infine una battuta su Tomori: “Il calcio italiano è tosto per un difensore, lui è stato bravissimo a capire subito le cose. Thiago Silva, ad esempio, si allenò a Milanello per un anno prima di giocare partite ufficiali. Lo ha aiutato. L’inglese, invece, si è calato subito alla grande. Stimo anche Tonali, leader vero”
