La Francia ha emesso la lista dei convocati per le nazionali: ci sono i due rossoneri
Didier Deschamps ha stilato la lista dei 23 convocati della Francia che scenderanno in campo nella settimana dedicata alle nazionali, dove la nazionale d’Oltrealpe affronterà la Costa d’Avorio e il Sudafrica in due amichevoli organizzate rispettivamente a Marsiglia e a Lille. Nell’elenco figurano anche due giocatori del Milan, ormai entrati del giro della selezione a causa del nuovo ciclo post Europeo: si trattano ovviamente di Mike Maignan e Theo Hernandez. Il portiere, che ha giocato la Nations League da riserva, spera di riuscire a diventare titolare con il corso che verrà a discapito di Hugo Lloris. Indubbiamente, il portiere rossonero sta facendo valere tutto il suo valore e meriterebbe questo premio per l’immediato futuro.
Maignan e Theo Hernandez alla conquista della Francia: i numeri e le prestazioni dei due giocatori rossoneri
Nonostante la prima convocazione del portiere risalga al 2019, Maignan ha giocato solamente una volta con la Francia in una sfida amichevole contro l’Ucraina, risalente al 7 ottobre 2020, vinta dai galletti per 7-1. Da quella partita in poi, 19 apparizioni in panchina come riserva di Lloris e zero effettuati. Questa stagione, però, sembra avere un sapore diverso: i numeri dicono che in 29 gare con il Milan, Mike ha subito 27 gol, meno di una rete a gara, mantenendo la rete inviolata in ben 12 occasioni (1 ogni 2,4 partite). Oltre ai numeri, anche le prestazioni dicono molto: istinto, reattività, potenza, leadership e un gioco con i piedi da regista. Maignan è pronto alla conquista della Francia. Discorso diverso per Theo Hernandez, invece, ormai punto fisso del diavolo da ben tre stagioni. Il suo percorso con la nazionale è cominciato questo settembre: quattro presenze e una rete, quella super contro il Belgio a Torino in semifinale di Nations League, oltre a ben tre assist, uno in finale contro la Spagna e gli altri due nella super vittoria per 8-0 con il Kazakistan. Insomma, il treno rossonero è già in procinto di essere un totem sulla sinistra della nuova Francia che verrà.
