Pioli il moltiplicatore di valore: quante crescite sotto la sua gestione

By Dario Bombelli -

Dal suo arrivo sulla panchina rossonera, mister Stefano Pioli ha contribuito alla crescita della squadra e del valore di diversi singoli. Quante crescite

E’ passato ormai tanto tempo da quel 9 ottobre 2019, giorno in cui Stefano Pioli è diventato il tecnico rossonero. Da allora 126 partite sulla panchina del Milan e una media punti di 1.95.  In poco tempo l’ex allenatore di Fiorentina e Inter è diventato l’idolo dei tifosi e un punto di riferimento per la dirigenza/proprietà del Diavolo. Come infatti riportato oggi da Tuttosport, Pioli ha contribuito alla moltiplicazione dei valori di diversi giocatori della rosa.

Se il guizzo di osservatori e dirigenti è stato certamente importante per portare a Milanello alcuni giovani promettenti, la bontà del lavoro del mister è stata fondamentale per confermarne e accrescerne il valore. Il quotidiano torinese ha riportato alcuni esempi: Maignan, pagato 14 milioni, ora ne vale almeno 30, Bennacer da 17 a 30, Kalulu da 1 a 15, Tonali da 21 a 35, Tomori da 28 a 50, Saelemakers da 8 a 20, Theo Hernandez da 21,5 a 50 e infine Leao da 29 a 40.

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