Milan padrone del proprio destino e quel fattore determinante…

By Luca Maninetti -

Il Milan ora è padrone del proprio destino. Il pareggio dei nerazzurri contro il Torino ha regalato agli uomini di Stefano Pioli il primato solitario in classifica (contando che l’Inter ha ancora una gara in meno da giocare e potenzialmente sarebbe a -1). Il fattore rossonero più determinante…

Il Milan ora è padrone del proprio destino. Il pareggio dei nerazzurri contro il Torino ha regalato agli uomini di Stefano Pioli il primato solitario in classifica (contando che l’Inter ha ancora una gara in meno da giocare e potenzialmente sarebbe a -1).

Manca uno scontro diretto

Il campionato ha cambiato ancora direzione all’inizio del lungo rettilineo finale, quello in cui rimane soltanto uno scontro diretto (Juventus-Inter fra due turni) e il resto sarà una stressante “crono”, ciascuno a pedalare in solitudine.

Due fattori determinanti

Ora il Diavolo con la rete di Kalulu, quest’ultimo cresciuto enormemente nelle ultime settimane, ha portato i marcatori in campionato ad addirittura quota 16: nessuna delle big ha fatto meglio. Un fattore che può essere determinante in vista delle prossime nove gare.

Inoltre, da non dimenticare quello più importante: il grande e superbo lavoro dell’allenatore, che a distanza di due anni e mezzo ha letteralmente trasformato la squadra in una corazzata mentale e tecnica di enorme spessore. Schemi da calcio d’inizio per gol lampo, giocate da rinvio diretto del portiere, droni, big data: se il Diavolo è davanti a tutti nonostante una rosa inferiore, è grazie dunque anche, anzi soprattutto, al lavoro di Pioli e del suo staff di osservatori e match analyst.

 

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