Guerra Russia-Ucraina, Shevchenko rivela: “Ho pensato di partire ma è impossibile. L’Italia ci aiuterà con i tanti profughi che lasceranno il Paese”
Andrij Shevchenko ci ricorda che mentre il calcio italiano e la vita di tutti i giorni va avanti, poco distanti da noi va in scena uno dei conflitti più “pericolosi” dell’ultimo ventennio: da un lato Putin e la Russia, dall’altro la resistenza Ucraina.
Le parole di Sheva
Intervistato da il Corriere della Sera, Andrij Shevchenko, ex leggenda ucraina del Milan, ha così parlato della guerra attualmente in corso nel suo Paese: “Noi ucraini resisteremo. L’Italia per me è una seconda patria, darà aiuto a tanti profughi. Questo non è un conflitto, ma un’aggressione. Un crimine contro i civili. Ho pensato tantissime volte di partire per l’Ucraina. Ma è impossibile. Hanno chiuso subito tutto. Gli aeroporti sono stati bombardati per primi. Quindi ho deciso di difendere il mio Paese come posso. Aiutando le vittime e i rifugiati. Giusto escludere la Russia dal Mondiale finché ci sarà la guerra”.
Parola di “Zar”
Shevchenko nelle scorse settimane ha mandato anche un messaggio ai tifosi presenti a San Siro comparendo sul maxi-schermo per sensibilizzare l’Italia sulla situazione Ucraina. Da quando è scoppiato il conflitto infatti Sheva, attualmente a Londra, ha fatto la propria parte partecipando con aiuti economici e mediatici alla questione Ucraina. In attesa che le cose vadano per il meglio e che il conflitto si plachi al più presto, tutta la redazione di SempreMilan.it esprime la propria vicinanza all’ex leggenda del Milan.