Pesante e storica sconfitta del Milan femminile contro la Juventus al Vismara nel match valido per la semifinale di andata di Coppa Italia. Male sia la difesa che la fase offensiva. Contro la Roma serve il riscatto
Pesante e storica sconfitta del Milan femminile contro la Juventus al Vismara nel match valido per la semifinale di andata di Coppa Italia. Le rossonere non hanno mai perso con cinque gol di scarto. Gli ultimi due risultati larghi in negativo sono stati quelli sempre con la Vecchia Signora lo scorso anno (4-0) e nella stagione 2018/19 sotto la guida di Carolina Morace (4-0 con la Fiorentina al Gino Bozzi).
Debacle rossonera
Il Diavolo non segna, anzi si divora sei palle gol, due clamorose con Thomas e Longo (una per tempo). Quando non realizzi prima o poi la paghi e il team di Montemurro ne fa addirittura 6 con la difesa rossonere che fa acqua da tutte le parti. Grimshaw e Adami reggono un tempo, poi calano come tutta la squadra rossonera.
Nel finale Thomas rende leggermente meno amara la sconfitta segnando l’ 1-6 (4° gol in Coppa Italia, 11esimo stagionale). Difficile comprendere questa debacle nella ripresa. Vero che mancavano diverse assenze, su tutte di Piemonte, Guagni, Jane e Boureille, però è altrettanto vero che non si possono avere molti alibi dopo un passivo così largo.
Cosa serve per la Champions
Contro la Roma serve assolutamente una rivoluzione mentale, occorre ritrovare le certezze di inizio 2022. In caso contrario la qualificazione alla prossima Uefa Women Champions League diventerebbe assai complicata.
