Kalulu e l’interpretazione moderna del ruolo di difensore: le parole del francese

By Dario Bombelli -

Pierre Kalulu, terzino rossonero, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Milan TV. Queste le dichiarazioni sul ruolo

Tra le migliori sorprese in casa Milan di questa stagione c’è sicuramente Pierre Kalulu. Il giovane difensore francese è riuscito a imporsi, grado dopo grado, nelle gerarchie della retroguardia rossonera e adesso è rappresenta una pedina fondamentale per gli equilibri tattici disegnati da mister Pioli. Corsa, contrasti e letture: l’ex Lione sta dimostrando in tempo record di padroneggiare una vastissima gamma di qualità, che lo stanno spedendo verso miglioramenti sempre più impressionanti.

Complice l’infortunio di Kjaer e i frequenti acciacchi di Romagnoli, Kalulu si è affacciato con frequenza alla titolarità, abituando anche gli stessi tifosi del Milan, che oggi lo vedono come una sicurezza al fianco di Tomori. Una delle qualità più apprezzabili del numero 20 rossonero, poi, è sicuramente quella della duttilità. Terzino o centrale fa poca differenza per lui: all’occorrenza può giocare ovunque, fornendo anche un’interpretazione autentica e personale del ruolo. A proposito della duttilità, qualità fondamentale per un difensore moderno, Kalulu si è così espresso ai microfoni di Milan Tv:

«Fin dai tempi del Lione mi hanno insegnato a sapermi adattare all’occorrenza sia come terzino che come centrale difensivo. Mi piace l’idea del difensore moderno. Ho avuto sempre costanza mantenendo un livello alto anche in età più giovanile. Posso ancora migliorare ma in generale cerco di essere ad un buon livello in tutto che sia veloce, difensivo, visione di gioco e aspetto offensivo».

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