Il futuro di Alessio Romagnoli è lontano dal Milan. A spingerlo ulteriormente più lontano arriva anche un’opinione illustre
Alessio Romagnoli e il Milan, una storia d’amore (o quasi) con un epilogo già programmato. Il capitano rossonero svuoterà con ogni probabilità in estate il proprio armadietto a Milanello, dopo ben 7 stagioni. Il contratto del difensore classe ’95 scadrà il 30 giugno e non verrà rinnovato.
Secondo quanto riportato oggi da Gianluca di Marzio, «L’ingaggio attuale di Romagnoli con il Milan non è contemplato come cifra dal futuro della società. La dirigenza gli ha fatto una proposta più bassa ma il giocatore sarebbe libero di andare altrove». Su di lui è forte l’interesse della Lazio, club per cui Romagnoli è tifoso e in cui tornerebbe volentieri. Secondo quanto riferito sempre da Di Marzio, i biancocelesti starebbero «parlando concretamente con il giocatore e tra un mese e mezzo potrebbero firmare con la nuova società».
Ciò che è certo è la decisione del Diavolo di non voler prendere in considerazione di riproporre le cifre dell’attuale contratto. A supporto di questa scelta sono anche le parole di Alessandro Costacurta, storico ex difensore rossonero, che ai microfoni di TMW Radio si è così espresso: «Credo che Romagnoli sia ancora quello che è arrivato dalla Roma. Non ho visto dei miglioramenti incredibili. E’ migliorato troppo poco per essere considerato un difensore forte e affidabile».
