Milan, ecco cinque motivi per credere nello scudetto

By Luca Maninetti -

Nessuna tabella speciale per il tricolore ma solo una consapevolezza che cresce partita dopo partita. Ecco i motivi per cui il Milan deve crederci

La stagione del Milan ha raggiunto l’apice dell’importanza. I rossoneri militano attualmente al primo posto con 60 punti conquistati in 28 giornate (mai successo negli ultimi anni). Il Diavolo ha come obiettivo primario la qualificazione alla prossima Champions League ma senza escludere quel sogno nel cassetto che passa per la testa ai tifosi rossoneri, ma perché no anche ai giocatori (che proseguono il proprio cammino con umiltà e maggior consapevolezza nei propri mezzi).

I cinque motivi per crederci

Come riporta Tuttosport, dopo due anni e mezzo di Pioli, la squadra gioca a memoria. Ognuno nel Milan sa cosa deve fare e quale strategia seguire. Il Diavolo è diventato imprevedibile, basti pensare ai lanci lungi di Maignan per Leao, Kessie trequartista, la variazione tattica dei due terzini di spinta. Insomma innovazione nella continuità.

Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic è un altro fattore da tenere in considerazione. Lo svedese rientra nel momento opportuno: da modo a Giroud di rifiatare oltre a trasmettere quella adrenalina ai compagni che può caricare ancor più la squadra contro le squadre di medio-piccola caratura.

La crescita di Pierre Kalulu: la prestazione di Napoli contro un avversario così forte come Osimhen ha convinto anche i più scettici. In assenza di Kjaer e con Romagnoli in scadenza di contratto la sua consacrazione è giunta nel momento più decisivo della stagione.

La crescita di chi ha più deluso in questa annata: da Brahim Diaz a Saelemaekers (altalenanti), sino a Messias (capace di accendersi in alcuni momenti, vedi Madrid o Genova e spegnersi in altrettanti altri), sino a Rebic (un’opaca immagine di quella degli scorsi anni). Insomma non tutti i giocatori hanno raggiunto il loro massimo rendimento.

Il finale di Stefano Pioli solitamente, scongiuri a parte, è sempre stato ottimo. Lo scorso anno il Diavolo ha vinto quattro delle ultime cinque partite di Serie A, portandosi dal quinto al secondo posto in graduatoria, che è valso la qualificazione in Champions League.

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