L’avverarsi della profezia di Gazidis: il Milan dei giovani campioni

By Luca Maninetti -

La crescita del Milan di Stefano Pioli è visibile ad occhio nudo, non solo dal punto di vista tecnico tattico, collettivamente parlando, ma anche singolarmente. Ecco l’avverarsi della profezia di Gazidis

La crescita del Milan di Stefano Pioli è visibile ad occhio nudo, non solo dal punto di vista tecnico tattico, collettivamente parlando, ma anche singolarmente. Il valore dei giocatori rossoneri è letteralmente cresciuto: da Theo Hernandez a Fikajo Tomori, da Pierre Kalulu a Davide Calabria, da Ismael Bennacer a Rafael Leao, sino persino ad Olivier Giroud.

È l’avverarsi della profezia di Ivan Gazidis:I giovani che arrivano qui diventeranno campioni, la nostra strategia è chiara e ben delineata. Ovviamente questo non esclude assolutamente l’inserimento di giocatori di grande esperienza, qualità ed personalità che possano fare da guida ai giovani nel loro percorso di crescita e miglioramento (Ibrahimovic, lo stesso Giroud, Kjaer, Florenzi per citare alcuni esempi). Abbiamo la visione di un Milan giovane e moderno che dica la sua sia in Italia che in Europa” – parole non a caso dell’amministratore delegato rossonero, che ora si coccola una squadra ben costruita sotto tutti i punti di vista, seguita ovviamente dalla politica orchestrale di Elliott.

Il Diavolo del futuro non muterà: in vista della prossima sessione di mercato estiva, infatti, è pronto a tornare alla base Tommaso Pobega, Adli in prestito al Bordeaux per una stagione, oltre che ai possibili colpi Renato Sanches e Botman e quel tocco italiano chissà del Gallo Belotti (esperto di questa Serie A).

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