Kalulu in rampa di lancio: può cambiare le strategie di mercato del Milan?

Il giovane difensore rossonero Pierre Kalulu sta scalando le gerarchie nella rosa del Milan. Il francese potrebbe cambiare le strategie di mercato del Diavolo

Era arrivato in sordina dal Lione, tra lo scetticismo e l’indifferenza generali, per la misera cifra di 1 milione di euro. Alla sua prima stagione in rossonero ha colpito positivamente tifosi e dirigenza, mentre quest’anno sta conquistando chiunque: questa ad oggi è la parabola di Pierre Kalulu con la maglia del Milan. Una piacevolissima sorpresa che non smette mai di stupire. La prestazione maiuscola fornita contro il Napoli (chiedere a Osimhen) è solo l’ultima di una serie di partite che hanno visto il francese crescere in maniera costante e vertiginosa. Velocità, anticipo, fisico e tecnica: il talento del numero 20 rossonero offre degli scorci entusiasmanti sul futuro.

Classe 2000, oggi vale già dieci volte tanto il prezzo d’acquisto. Questa stagione ha collezionato 18 presenze in Serie A, 5 in Champions League e 3 in Coppa Italia. Complice l’infortunio di Kjaer e gli acciacchi di Romagnoli, mister Pioli si è affidato sempre più di frequente a Kalulu, che non si è mai fatto cogliere impreparato, ma, al contrario, ha imposto la propria candidatura in modo forte e autorevole, proponendosi come valida opzione non solo per il proseguo della stagione, bensì per il futuro prossimo del Milan.

E proprio in questo senso stanno ragionando Maldini e Massara. L’infortunio di Kjaer non fornisce certezze sulle condizioni atletiche future del danese, mentre il contratto di Romagnoli non verrà rinnovato: per questi motivi il club di via Aldo Rossi si è mosso in anticipo trovando un accordo con Botman, giovane e talentuoso difensore in forza al Lille. Ciò che il Diavolo non ha ancora trovato è un’intesa economica con il club transalpino e, trattandosi di cifre elevate, non è scontato il buon esito della trattativa.

Ecco dunque che potrebbe subentrare la figura di Kalulu in queste valutazioni. Qualora infatti le prestazioni dell’ex Lione dovessero restare su livelli elevati e dunque la sua affidabilità difensiva dovesse convincere definitivamente gli addetti ai lavori, si potrebbe allora verificare un cambio di rotta sul mercato. Le importanti somme di investimento disposte prima per l’acquisto di un difensore, potrebbero essere trasferite per rinforzare più massicciamente qualche altro reparto. Dal centrocampo (con la partenza di Kessie), alle fasce (quella destra, da rifondare), all’attacco (alla ricerca di una punta di affidamento). Solo ipotesi, al momento. Ma il mercato rossonero potrebbe essere concretamente influenzato dal futuro rendimento di un suo giocatore.

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