Quel pensiero fisso di Leonardo che ora potrebbe favorire il Milan

By Marco Rizzo -

Leonardo e il Milan, di nuovo un incrocio di mercato. Ma questa volta i rossoneri potrebbero guadagnarci un tesoretto

Non tutti i mali vengono per nuocere. Le esperienze professionali di Leonardo al PSG hanno spesso creato grattacapi ai rossoneri, a partire dalla cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva passando per le offerte milionarie per Theo Hernandez.

Ma negli ultimi giorni una mossa dei francesi potrebbe dare nuova linfa alle casse milaniste.

Capitolo Paquetà

Il dirigenti dei parigini vuole acquistare Lucas Paquetà, giocatore individuato proprio ai tempi del Milan. Il brasiliano ha trovato la propria dimensione al Lione, collezionando buone prestazioni e diversi gol. Complessivamente l’ex Flamengo in questa stagione ha disputato 29 gare, con otto reti e quattro assist.

Un bottino positivo che sembra aver convinto anche lo scettico Al Khelaifi, pronto ad aprire il portafogli per la scommessa di Leo.

Il guadagno del Milan

Il Lione, che aveva investito circa 20 milioni per acquistarlo dal Milan, non intende scendere sotto la richiesta di 50 milioni di euro. Una cifra che non spaventa il PSG e che difficilmente sarà trattabile. Infatti circa il 20% della cessione spetterebbe proprio ai rossoneri, secondo una clausola inserita nel contratto.

Maldini si dovrebbe quindi ritrovare per le mani un tesoretto di una decina di milioni da poter spendere nella sessione estiva di calciomercato.

La carriera del brasiliano

Paquetà fu portato in Europa dal Milan grazie ad un investimento di 35 milioni di euro, un’eccezione per quanto riguarda la famiglia Singer. Dopo i primi sei mesi abbastanza positivi insieme al compagno Piatek, il trequartista non riuscì a confermarsi né caratterialmente né tecnicamente.

Da lì la decisione di Gazidis di cederlo in Francia, dove il Lione scelse di scommettere 21 milioni sul futuro del ragazzo. Ora il brasiliano, classe ’97, rappresenta un prospetto che può far comodo alla rosa del PSG, in cerca di un’alternativa al partente Di Maria.

 

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