Il riscatto di Messias non è un problema, ma c’è una questione da risolvere

By Marco Rizzo -

Messias sta dando al Milan più di quanto ci si aspettasse ad inizio stagione. Ma sul riscatto pesano alcune considerazioni di mercato

Messias sta dando al Milan più di quanto ci si aspettasse ad inizio stagione. L’arrivo sul finire del mercato estivo aveva lasciato un po’ l’amaro in bocca: non tanto per il ragazzo in sé, ma per le aspettative (insoddisfatte) di rinforzamento della rosa con un paio di colpi.

In realtà il tifo milanista si è sempre dimostrato inclusivo con il fantasista fin dalle prime giocate a San Siro. Ora la conferma è sempre più probabile, ma la società sta facendo alcune considerazioni.

Quella notte a Madrid

Si può dire che il vero amore sbocciò nella sfida di Champions League contro l’Atletico a Madrid. Il giocatore di proprietà del Crotone entrò nel secondo tempo risolvendo la gara con un colpo di testa. Quella rete diede fiducia all’ambiente, sullo sfondo di un’illusoria qualificazione agli ottavi di Champions.

Le dichiarazioni di Pioli a fine partita rilanciarono psicologicamente Messias, a tal punto da renderlo titolare in diverse occasioni.

Riscatto possibile e legato a Castillejo

Il Crotone non si opporrebbe in nessun modo al riscatto e ha già dato l’ok sia al giocatore che al Milan. Il ragazzo a Milano si trova benissimo ed è ben voluto dallo spogliatoio. Rimangono da fare però delle considerazioni sulla rosa.

Castillejo è destinato a partire, liberando il posto sulla destra. Saelemaekers invece rimarrà, probabilmente da titolare sulla carta. Considerando il rientro di Adli, rimane solo un posto sulla trequarti. La cifra per il riscatto di Messias non è un problema per Maldini, ma ciò limiterebbe a livello quantitativo l’arrivo di un altro giocatore in quella zona del campo.

I rossoneri devono riflettere se vogliono fare un regalo a Pioli, portandogli un giocatore di livello che possa alternarsi con Diaz e Saelemaekers, oppure confermare la struttura attuale.

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