Lo spartiacque della stagione del Milan, Pioli lo ha cerchiato nel calendario

MILAN, ITALY - JANUARY 17: Rafael Leao of AC Milan celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between AC Milan and Spezia Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on January 17, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Per il Milan c’è uno spartiacque che ci dirà di più sulla stagione. La lotta scudetto passa da alcuni nodi del calendario

Il calendario del Milan verso il finale di stagione propone ancora diversi ostacoli. La lotta scudetto passerà anche da certi nodi del campionato e dalla condizione fisica delle pretendenti al titolo.

Milan, Inter e Napoli non hanno dato dimostrazione di grande continuità in questa stagione. I rossoneri hanno gettato al vento diverse occasioni nelle ultime uscite. Ma dall’altra parte i nerazzurri non sono mai riusciti a sfruttare le situazioni, imbattendosi in scivoli (vedi a San Siro contro il Sassuolo).

E poi c’è in Napoli, che silenziosamente ha risalito la china, pur con molte difficoltà di rosa e di continuità.

La situazione dei rossoneri

I pericoli maggiori per il Milan arrivano da un calendario con un finale scoppiettante. Se la lotta punto a punto dovesse arrivare alle ultime battute, Pioli si ritroverebbe a giocarsi lo Scudetto contro Lazio (24 aprile), Verona (notoriamente ostica, l’8 maggio) e Atalanta (in una sorta di replay della scorsa stagione, 15 maggio).

Fino al 16 aprile la strada sembra in discesa, con Empoli, Cagliari, Bologna, Torino e Genoa, squadre non ancora con l’acqua alla gola della sfida retrocessione. Il ritorno nel derby segna lo spartiacque anche dal punto di vista psicologico.

Le trappole e le tradizioni negative

Va anche detto che spesso il Milan ha sofferto le piccole. Avere Verona e Sassuolo (all’ultima giornata) è forse ancor più inquietante per il tifoso milanista. Eppure la pressione potrebbe giocare brutti scherzi all’Inter, chiamata a confermarsi prima della classe, piuttosto che a Milan e Napoli, sempre date per sfavorite rispetto alla squadra di Inzaghi.