Milan e Inter non si fanno male e rimandano i discorsi qualificazione alla gara di ritorno
Milan e Inter non si fanno male e rimandano i discorsi qualificazione alla gara di ritorno. Rossoneri più in palla per larghi tratti senza tuttavia mai trovare l’affondo decisivo.
Pioli ha messo in campo una squadra compatta che ha concesso poco, con grande attenzione alle scorribande di Dumfries che avevano creato grattacapi nel derby di campionato.
Da sottolineare le prestazioni di Kalulu e Tomori, una coppia che sembra funzionare anche dal primo minuto. Dall’altra parte Inzaghi ha il rammarico di non aver osato di più, soprattutto alla luce della regola del gol in trasferta (norma abolita in tutte le competizioni UEFA, ma ancora presente in Coppa Italia Frecciarossa).
Verso il match di ritorno
Le due milanesi non hanno affondato il colpo, puntando a giocarsi tutto il 20 aprile (data da confermare) a San Siro. I nerazzurri partono da una situazione iniziale di “svantaggio”, avendo un unico risultato utile ovvero la vittoria.
A qualche nostalgico milanista torna alla mente il famoso derby di Champions League del 2003, quando i rossoneri si affermarono al ritorno con un pareggio per 1 a 1 in casa dei nerazzurri (dopo lo 0 a 0 dell’andata).
Per Simone Inzaghi la gara cadrà tra lo Spezia e la Roma in campionato, per Pioli tra il Genoa e la Lazio. I due tecnici in serata hanno dimostrato di voler preservare i proprio giocatori per i prossimi impegni di Serie A, tutelando la forma dei vari Barella, Leao e Calabria. La sfida a distanza riprende già venerdì, quando l’Inter se la vedrà in casa con quella Salernitana che ha creato problemi al Milan.
